E poi ci sono quei giorni dove vorresti avere una macchina del tempo per poter tornare indietro. Ce ne sono invece altri, specialmente in questo periodo, il Natale…una festa che in genere si trascorre in famiglia, vorresti che quella macchina ti portasse già nel futuro prossimo, dove le feste son già finite, e dove non devi più far finta che sei felice per forza se in realtà lo sei solo a metà!! Invece una macchina del genere non esiste, e l’unica cosa che ti resta, è farti forza…per forza!! Far finta che anche tu hai voglia di festeggiare, addobbare l’albero, decorare casa, comprare i regali. Da piccola adoravo il Natale, arrivava Babbo Natale, e sotto l’albero, c’era il regalo che gli avevi chiesto. Adesso che son grande, per quanto lettere io potrei scrivergli, so che, il regalo che vorrei non potrebbe portarmelo MAI…o perlomeno, nemmeno quest’anno.
E allora scrivo una lettera a me stessa, una lettera che potrebbe risultare triste ma non lo è. È “solo” piena di amarezza, delusione, rabbia, e per finire in bellezza…impotenza!! La tristezza spesso è a breve scadenza, e passa, l’amarezza anche, cn la delusione, ci fai i conti e te ne fai pian piano una ragione; la rabbia appena ti calmi passa. L’impotenza invece, è un sentimento di fronte al quale, lo dice la parola stessa, si è impotenti! Non passa, non puoi farci nulla, ci provi, ritenti…nulla….resta intatto, non si lascia scalfire da niente e da nessuno. Non ti resta altro che aspettare… Aspetti, e intanto, come da tradizione, prepari l’albero di Natale.

Mary’s Dream